Conferenza stampa inedita e ricca di spunti quella che si è tenuta ieri mattina, mercoledì 9 aprile, presso la sala stampa del Mapei Football Center di Sassuolo. I neroverdi Nicholas Pierini ed Emma Girotto sono stati intervistati dalle studentesse e dagli studenti della 4I del Liceo Sigonio di Modena.
L’iniziativa del Sassuolo Calcio realizzata nell’ambito del Progetto Generazione S, con la partecipazione della Gazzetta di Modena all’interno del progetto “Scuola2030”, ha visto protagonisti circa 25 alunni che si sono cimentati nel rivolgere domande al calciatore e alla calciatrice del Sassuolo.
Le ragazze e i ragazzi, “giornalisti” per un giorno, hanno avuto la possibilità di spaziare con le loro domande, rivolgendo al giocatore quesiti di vario genere: dalla passione ai sacrifici fatti da giovane, dall’importanza delle scelte nei momenti chiave, alla sua infanzia e tante curiosità di vario genere legate alla sua carriera.
“Nello sport come nella vita ci vuole passione, amore e voglia di fare. Se hai un sogno devi coltivarlo e volerlo fortemente al di là del lavoro che uno vuole fare. Se lavori e fai di tutto per raggiungere un obiettivo, passeranno momenti difficili e negativi, ma con costanza, dedizione e lavoro i risultati arrivano e i sogni si realizzano – Ha detto Pierini – Quando ero piccolo sognavo di giocare in Champions League con la maglia del Real Madrid, adesso sogno di portare in A il Sassuolo. Nella mia carriera ho avuto tanti alti e bassi, tanti momenti difficili fatti di infortuni e allenatori che non hanno creduto in me, ma con la testa, lavorando tanto su me stesso, sono riuscito a raggiungere la Serie A, la promozione con il Venezia penso sia stato il momento più bello della mia carriera. L’abbraccio e le lacrime di mio papà a fine partita non le dimentico”.
Anche Emma Girotto ha parlato della sua giovane esperienza dopo essere rientrata dagli impegni con la Nazionale Under-19: “Il momento più bello nella mia carriera è stato lo scorso anno con la Primavera del Sassuolo quando abbiamo raggiunto la finale Scudetto per la prima volta. Un giorno mi piacerebbe esordire con la Nazionale maggiore e chissà, vincere lo scudetto Primavera visto che anche quest’anno abbiamo raggiunto le fasi finali – la calciatrice neroverde ha aggiunto – Non è stato sempre semplice coltivare i miei sogni, spesso ci sono state difficoltà, giocando con i ragazzi fino a 14 anni ero l’unica ragazza in campo e superare il pregiudizio di non essere all’altezza non è stato facile. Se avete un sogno coltivatelo e fate di tutto per raggiungerlo”.
Un incontro altamente formativo per i giovani del Liceo che hanno avuto la possibilità di diventare giornalisti per un giorno andando a fondo in quelle che sono le curiosità che si celano dietro l’uomo e l’atleta.
L’intervista completa, interamente scritta, pensata e realizzata dai ragazzi, la potrete leggere nei prossimi giorni sulle pagine dell’inserto Scuola 2030 della Gazzetta di Modena.