Campioni di vari sport, delegazione neroverde ed esperti a confronto nell’11° Convegno Mapei Sport. Il titolo “Allenamento, Recupero e Performance: nuovi approcci metodologici” spiega solo in parte quel che è stato l’11° convegno del Centro Ricerche Mapei Sport, andato in scena oggi a Lomazzo.
L’appuntamento promosso dal centro varesino è stato occasione di confronto tra esperti del settore sportivo, medici, preparatori, ricercatori e atleti. I lavori sono stati aperti dai saluti del direttore di Mapei Sport Claudio Pecci, gli amministratori delegati di Mapei Veronica e Marco Squinzi e il presidente della Camera di Commercio di Varese Mauro Vitiello.
Nel corso della mattinata tanti gli interventi degli esperti nel settore che hanno trattato la tematica scendendo nei particolari dell’infortunio in vari sport ed esaminando da vicino temi di grande attualità. Nella prima sessione moderata da Ermanno Rampinini, responsabile dello Human Performance Lab di Mapei Sport, si è affrontato il tema dell’allenamento su strada per i ciclisti, la performance nello sci alpino e la riatletizzazione nel salto triplo oltre che ha una interessante parentesi sull’assunzione di Omega-3 negli sportivi.
Nella seconda parte, moderata da Andrea Morelli, ampio spazio all’allenamento in pista e fatica muscolare nello sci alpino e allo studio su asimmetrie e cambi di direzione nel calcio.
Nella tavola rotonda conclusiva, moderata dalla giornalista di Sky Sport Sara Benci, le evidenze scientifiche si sono unite alla passione e ai sentimenti dei campioni. Il dibattito Oltre l’infortunio: resilienza e ripresa della carriera è stato aperto da Veronica Squinzi che ha sottolineato: “Nell’impresa, come nello sport, grazie all’allenamento quotidiano ci prepariamo ad avere la flessibilità necessaria per affrontare ogni trasformazione. Un’evoluzione nel segno della crescita, passo dopo passo, dove ogni successo nasce da tentativi, intuizioni, e anche errori, e ogni sfida ci rende più forti e capaci come imprenditori, atleti, persone. Anche per questo io e mio fratello crediamo nel ruolo di Mapei Sport come centro di eccellenza per il supporto di atleti e sportivi di ogni livello agonistico, anche in momenti di difficoltà come quello dell’infortunio”.
Dopo il videomessaggio dell’allenatore del Sassuolo Fabio Grosso, dispiaciuto di non poter essere presente fisicamente perchè impegnato a Coverciano nella premiazione de La Panchina d’oro, sono intervenuti Giovanni Carnevali, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Sassuolo Calcio, la calciatrice Cecilia Prugna e i giocatori Filippo Romagna ed Edoardo Pieragnolo, l’ex capitano del Sassuolo, attuale tecnico della Juventus Primavera, Francesco Magnanelli, il campione olimpico di ciclismo su pista Simone Consonni con la compagna di squadra della Lidl-Trek Gaia Realini, e il chirurgo Andrea Panzeri, che ha operato la campionessa di sci alpino Sofia Goggia a seguito alla frattura della tibia e del malleolo tibiale della gamba destra rimediata nella caduta di Cortina d’Ampezzo nel febbraio 2024.
Giovanni Carnevali ha evidenziato il ruolo importante di Mapei Sport per il Sassuolo Calcio: “Questo convegno trasmette ogni anno qualcosa di importante. Di infortuni ne abbiamo visti tanti, nel Sassuolo il rapporto con Mapei Sport è fondamentale e rappresenta un grande valore aggiunto per la gestione dell’atleta. Da dirigente faccio sempre delle considerazioni a 360° sull’atleta e il lavoro di specialisti e del centro ricerche ci aiuta sicuramente nella gestione dei professionisti”.
“Vedere la squadra che si allena, mentre faccio palestra al MFC, mi spinge verso l’obiettivo di tornare in campo quanto prima – ha commentato Cecilia Prugna – l’infortunio ti costringe a ridefinire gli obiettivi da atleta. Il trauma ovviamente ci spinge a conoscerci meglio e spesso può essere visto come un motivo di crescita. L’aiuto degli specialisti e il supporto dell squadra è fondamentale per andare oltre il problema”.
Filippo Romagna ha invece raccontato del suo infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per un lungo periodo: “Ho avuto un infortunio importante che mi ha tenuto lontano dal campo per diversi mesi. La situazione era brutta ma il Sassuolo ha creduto fortemente in me e mi ha messo nelle condizioni di tornare in campo. Ho subito 4 interventi, per tornare in condizione, il supporto della società è stato fondamentale così come quello di Mapei Sport che mi ha seguito passo dopo passo andando a lavorare nei dettagli. Sono davvero contento per questa stagione fin qui, è un anno di rinascita per tutti”.
Edoardo Pieragnolo ha invece affrontato il tema dell’infortunio nel periodo pre campionato: “Fermarsi durante la fase di preparazione è sempre difficile da digerire. Il ritiro è un momento delicato in cui ti puoi far conoscere dal mister e preparare il fisico al campionato. Ho lavorato per un mese in palestra e grazie al supporto dello staff ho recuperato bene. A livello psicologico la famiglia, i compagni sono davvero fondamentali”.
Ognuno dei professionisti intervenuti ha portato la propria personale esperienza, raccontando aneddoti e vicende relative al proprio percorso sportivo, ispirando gli oltre 200 uditori che tornano a casa dopo una mattinata ricca di interventi qualificati con la consapevolezza che le novità scientifiche legate alla passione e alla dedizione sono gli ingredienti fondamentali per esaudire i propri sogni. Lo insegna lo sport, che per il Centro Ricerche Mapei Sport è scienza, conoscenza, competenza, esperienza e condivisione.