Il centesimo sigillo in Serie A è arrivato nel miglior modo possibile: davanti ai tifosi neroverdi, nello Stadio di casa, il Ricci, contro il Milan. Un momento che Lana Clelland, numero 26 scozzese, ha vissuto con un’emozione speciale: “Sapevo benissimo che mancava solo un gol, tutti me lo ricordavano da mesi. Quel giorno c’erano i miei genitori in tribuna e ho pensato: se fosse oggi, sarebbe perfetto”.
Un viaggio che parte da lontano, da quel primo gol segnato con la Pink Bari contro il Como e dalla prima tripletta arrivata appena un mese dopo. Gol che, nel tempo, sono diventati anche assist, con un’evoluzione che Clelland riconosce con orgoglio: “Amo segnare, ma col tempo sono diventata più generosa. Non penso solo a tirare, se vedo una compagna meglio posizionata la cerco. Vincere è la cosa più importante”.
Oggi, con 100 gol in Serie A, Clelland è un punto di riferimento per il Sassuolo e per le più giovani della squadra: “Qui ho capito che potevo essere un riferimento. Mi piace dare consigli e aiutare le più piccole a crescere”.
Dai gol spettacolari agli assist decisivi, da Ronaldo il Fenomeno a Firmino, dalla passione per il calcio ereditata dalla madre al rapporto speciale con le due nipoti: il racconto dei 100 gol in Serie A di Clelland che continua a scrivere la sua storia con la maglia neroverde.
L’intervista completa su Sassuolo Channel.