La mostra, inaugurata il 14 settembre e aperta fino al 24 dicembre 2024, mette in risalto l’opera “Il Cristo rivelato” del Maestro Felice Tagliaferri, scultore non vedente. Questo capolavoro, insieme ad altre opere tattili dell’artista, veicola un messaggio di accessibilità e inclusività, ispirato da un episodio che negò a Tagliaferri il diritto di “vedere” il celebre Cristo velato di Giuseppe Sanmartino attraverso il tatto.
Durante la visita, la delegazione neroverde ha esplorato le proposte artistiche dell’Istituto, presieduto dall’avvocato Stefano Tortini. Un momento particolarmente intenso è stato il laboratorio in deprivazione visiva, che ha permesso ai partecipanti di vivere un’esperienza immersiva e riflettere sull’importanza dell’accessibilità e sul valore dell’arte come linguaggio universale.
Questa iniziativa sottolinea l’impegno del Sassuolo Calcio Femminile nel sostenere progetti culturali e inclusivi. La partecipazione alla mostra conferma la volontà del club di andare oltre il campo da gioco, abbracciando i valori di solidarietà e promuovendo un legame profondo con il territorio.